Concept

Immagina di vivere lo stesso viaggio che Dante Alighieri ha compiuto nella sua Opera,  alla scoperta di tre mondi, allegoria dell’universo umano.  

Immagina di essere immerso nel pensiero più profondo della nostra coscienza, nella consapevolezza delle nostre azioni, nella conseguenza che da esse derivano. 

Immagina di affrontare questo viaggio accompagnato da emozioni e colori, musichedanze,canti e parole preziose, che sappiano smuovere e far vibrare la tua anima.

Immagina di essere il protagonista inaspettato di uno spettacolo che è intorno a te e si rivolge a te, nell’incontro con l’infinito, nella ricerca di un bene possibile, supremo, e prova anche tu a credere, per un istante, a quel bene. 

Immagina di uscire a riveder le stelle dopo aver conosciuto la notte e cercato la luce.

Immagina di essere dentro il grande Poema che rivela l’Universo all’interno di te, perché probabilmente non esistono l’Inferno, il Purgatorio e il Paradiso dopo l’esperienza di permanenza sulla Terra, ma tutti abbiamo quei tre mondi dentro di noi, e siamo parte di uno di essi in virtù delle nostre scelte. 

Immagina, dunque, e vieni a scoprire I tre Mondi racchiusi dentro di te.

La Performance

“I Tre Mondi di Me” è un’opera teatrale inedita, scritta e diretta da Marco Savatteri con la Casa del Musical: una performance che permetterà di vivere in un modo nuovo ed esclusivo il grande classico della Letteratura italiana a Teatro.

Il nuovo progetto, prodotto da Taormina Arte e Casa del musical, nasce per  per celebrare Dante nell’isola siciliana.

In scena 30 artisti performer professionisti diventeranno i personaggi chiave della Divina Commedia, con una performance itinerante e interattiva. 

Uno spettacolo che utilizza i canoni del linguaggio contemporaneo alla ricerca del piacere di un Classico. 

Prenderanno vita i personaggi più significativi del Poema Dantesco, da Virgilio a Caronte, Paolo e Francesca e Ciacco, Enea e Ulisse, Pia de’ Tolomei, Manfredi, Beatrice ed altri… 

Uno Spettacolo modulare

Inferno

L’elemento base di questo mondo è un fumo denso e nero, materico, rigido, che sembra in un costante ma lentissimo movimento. In questo magma di catrame e pece sono intrappolati i personaggi. Pur essendo diversificati nella loro condanna, (tra tempeste di vento, lingue di fuoco, sommersi nel fango, graffiati da Cerbero o battuti dalla pioggia) tutti i personaggi sono aderenti a questa materia magmatica primaria, poi diversificati dalle punizioni esemplari e tradotti in differenti perfomance. Il colore predominante è il rosso che accende il nero, come accade ad una eruzione vulcanica. 

Purgatorio

In questo mondo l’ispirazione viene da Saturno e i suoi anelli. L’immagine vuole essere quella di un soggetto diviso orizzontalmente in due parti all’altezza del bacino. Il corpo è in silhouette ma la parte centrale contiene un anello che impedisce al penitente di guardare verso il basso, come fosse invitato ad innalzare se stesso e cercare in alto, piuttosto che vedere il mondo gli inferi. Un’ascensione obbligata e una camminata perenne rivisitata in un’astrazione concettuale di volumi rarefatti di fumo, fili, linee e diagonali che si intrecciano ad ingabbiare l’anima, ma con la speranza della liberazione. Una materia che si può dipanare, dissolvere, tagliare via, ma con impegno e fiducia. 

Negligenti, scomunicati, mondani pentiti, superbi, invidiosi con palpebre cucite da un filo di ferro, iracondi nel fumo, golosi a digiuno e lussuriosi nel fuoco, saranno tutti diversificati nella performance, ma tutti avranno la materia sopra descritta come elemento in comune. Il colore predominante sarà il grigio – verdastro.

Paradiso

Qui il gioco teatrale sfida la gravità e si colora di luce bianca e del cielo. Un corpo libero da ogni materia con tessuti fluttuanti, leggeri e sospesi ( intelaiati da un’anima di acciaio invisibile) e copricapo complessi tendenti a grandi volumi verso l’alto. Ogni personaggio sarà poi inserito in una materia di vapore e candide nuvole in continuo movimento. Anche questo mondo prevede l’uso di effetti speciali che rendano la perfomance, oltre che ricca di contenuto, anche spettacolare agli occhi dei più indifferenti al genere teatrale e alla letteratura.
Il Paradiso diventa anche occasione musicale per le armonizzazioni più complesse e originali, oltre che per danze virtuose.

Inferno, Purgatorio e Paradiso diventano lente di ingrandimento per analizzare il nostro essere umani dopo le innumerevoli esperienze, azioni ed errori di chi ci ha preceduto. Questo lavoro non intende ovviamente essere un inno alla morale, alla religione e alla buona condotta, ma vuole affrontare universalmente il mondo particolare e di ogni uomo, del proprio Io più profondo, attraverso il riflesso di personaggi divenuti Icone del pensiero comune.