Concept
Uno spettacolo interattivo, in cui le pareti del teatro diventano tele che gettano colori, forme, idee, tutta l’arte di un Grande.
Questa caotica storia è il pretesto per conoscere o ri-conoscere il sommo Caravaggio, per tentare di afferrarlo nella sua vita in corsa; ma lo spettacolo è soprattutto un monito per ricordare l’importanza e la sacralità del Patrimonio artistico da tutelare: perché distruzione volontaria di un’opera è un reato imperdonabile. Questo spettacolo contempla l’arte e ne definisce la sacralità della stessa, come postulato da sigillare nelle nostre coscienze.
Bisogna proteggere la bellezza.



Note di regia
Gli spettatori, ignari di ciò che li attende, si troveranno coinvolti nel bel mezzo di un intricato mistero. Tutti saranno protagonisti, testimoni, o forse sospetti, di un’eclatante sparizione: il furto di uno dei capolavori del Caravaggio.
E così, tra domande, ricerche, intrecci ed ipotesi, si apre il caso.
Il fascicolo è pronto. Teatro dell’azione: Palermo.
“Uno dei furti d’arte più importanti della storia” – dichiara l’FBI.
Chi ha trafugato il Caravaggio? Buio.
Gli spettatori vengono trascinati da una trama… all’altra!
I personaggi delle Opere d’arte più famose al mondo si radunando preoccupati, poi insorgono spaventati, additando l’uomo, creatore e distruttore. Come fidarsi? Le opere si danno alla fuga: scappa l’Arte!
E subito la cronaca diventa leggenda, la realtà si fa surreale, finché appare lui: il genio, il maestro, Michelangelo Merisi, detto Caravaggio.
Sarebbe bello parlargli, ma anche Michelangelo è in fuga: ha ucciso un uomo. Saranno i suoi amici e nemici del ‘600 a tentare di raccontarlo, in un salto continuo tra passato e presente, con storie dette e non dette, mentre la vita brulica a Piazza Navona, in una squallida, santa, puttana, bellissima Roma.
Le opere d’arte vogliono scappare, Michelangelo fugge, il quadro rubato è ancora un mistero irrisolto: tre storie diverse si intrecciano indissolubilmente per indagare il potere dell’Arte e la fragilità dei suoi creatori.
Fugge un uomo, cosa resta?… L’immortalità.
TEAM CREATIVO
Drammaturgia, Musiche Originali e Regia: Marco Savatteri
Orchestrazioni: Enrico Fallea
Direzione Vocale/Corale: Marzia Molinelli
Coreografie: Gabriel Glorioso
Costumi: Valentina Pollicino
Scenografia: Alessia D’Amico
Coreografie combattimento Scenico: Turi Scandura
Direzione di Scena: Sofia Cacciatore
Assistenti Direzione Vocale/Corale: Giulia Marciante
Assistenti Coreografie: Giovanni Geraci, Chiara Lo Faso
Sartoria: Maria Mitidieri
Assistenti Scenografi: Cetti Di Liberto
Macchinista: Rosario Mangiapane
Video: Andrea Vanadia
Produzione Esecutiva: Viviana Tupputi, Giuseppe Orsillo
Service Audio – Luci: Pro Studio Vassallo
Cast:
Matteo Bertolotti, Annalisa Bono, Albachiara Borrelli, Barbara Capucci, Gerlando Chianetta, Ilaria Conte, Claudia D’Agostino, Martina Di Caro, Giovanni Geraci, Toti Maria Geraci, Gabriel Glorioso, Gioele Incandela, Chiara Lo Faso, Giulia Marciante, Rosa Maria Montalbano, Giuseppe Orsillo, Chiara Scalici, Turi Scandura, Giovanni Strano.
Con la Partecipazione di Rinaldo Clementi